L’avventura editoriale di Terra Matta ha notoriamente inizio con la consegna del dattiloscritto intitolato Fontanazza all’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano. L’archivio venne fondato da Saverio Tutino nel 1984, con lo scopo preciso di dare spazio alla storia individuale e alla memoria delle persone comuni mediante la raccolta di diari, biografie, epistolari che avessero una rilevanza storico-culturale tale da poter ambire a divenire letteratura. L’intuizione di Tutino ha reso, quindi, possibile raccordare le vicende della storia d’Italia ˗ la storia universale – con le vicende individuali di chi ha vissuto il Novecento. Continua a leggere “Terra matta” di Vincenzo Rabito: un’intervista a Natalia Cangi
(fasc. 3, 25 giugno 2015)