La vocazione narrativa di Vinicio Capossela: letteratura, pittura e musica in “Modì”

Author di Maria Panetta

Nel 2004, nel terzo “capitolo” del “romanzo surreale” Non si muore tutte le mattine, Vinicio Capossela scriveva delle canzoni: «Quelle ci rubano pezzi di cuore, pezzi d’altrove. È ben pericoloso fermarsi ad ascoltarle. Non ce n’è abbastanza di mondo oltre le canzoni»[1].

Sebbene sia di origini italiane (irpine, per la precisione), Capossela è nato nella tedesca Hannover il 14 dicembre del 1965: è noto soprattutto come cantautore, ma la peculiarità più particolare della sua ricerca artistica è quella di concepire l’opera d’arte come uno spettacolo a tutto tondo, che coinvolga, in primo luogo, strumenti musicali e voce, ma anche radio, letteratura e cinema. Continua a leggere La vocazione narrativa di Vinicio Capossela: letteratura, pittura e musica in “Modì”

(fasc. 52, vol. II, 3 giugno 2024)