Atto primo, scena quinta dell’Amleto: atrio della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e contemporanea.
Un tempo irrazionale, non lineare, che porta a un mondo capovolto, tumultuoso, incomprensibile è quello di cui si lamenta Shakespeare attraverso le parole del suo protagonista, ma è anche il nostro. Presi ogni giorno, come Amleto, dalla responsabilità to set it right, di mettere ogni cosa al suo posto, non ci rendiamo conto di quanta bellezza possa esserci nella labilità del confine tra un tempo e l’altro. Ce lo mostra Cristiana Collu, direttrice generale del Museo, che, con la sua idea, concretizzatasi dopo sei mesi di lavori sia sulle collezioni sia sull’edificio, “rimette ogni cosa al suo posto”, riorganizza nello spazio del museo un mondo disarticolato e sconnesso, superando il concetto di cronologia, di fissità temporale, e viaggia nell’arte seguendo un anarchico pensiero per cui nascono nuove relazioni tra le opere e, simultaneamente, nella mente dello spettatore. Continua a leggere Recensione di “Time is out of joint”, progetto di Cristiana Collu, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e contemporanea
(fasc. 20, 25 aprile 2018)