«Anch’io, che passo per suo discepolo, come merito questo titolo?». Per Calvino e Pavese

Author di Miryam Grasso

Tra le carte calviniane si conserva un elenco autografo di «libri da scrivere»[1]. La lista contiene anche la voce cassata «Scritti su Pavese», che testimonierebbe la volontà di Calvino di dedicare un volume a Cesare Pavese, probabilmente raccogliendo gli scritti già pubblicati. L’ipotesi è confermata dal fatto che nell’abitazione romana di Calvino è conservata una cartelletta che contiene materiali di Pavese e su Pavese, tra cui anche un abbozzo manoscritto di indice. L’elenco, descritto da Mario Barenghi[2], contiene quindici titoli, ciascuno preceduto dall’anno di composizione e seguito dal numero di pagine (e non esaurisce, naturalmente, gli scritti di Calvino su Pavese).

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(fasc. 53, 25 agosto 2024)

Insegnare Calvino nel XXI secolo: complessità e interdisciplinarità

Author di Angelo Favaro

Un paradosso inspiegabile ha ormai decretato la qualità e l’incidenza dello studio delle opere di Italo Calvino nei vari ordini e gradi dell’Istruzione e nell’Università italiana. Opportuno svolgere rapidamente un solido refe ad esplicitare e focalizzare la problematica inerente, che scaturisce da un presupposto paradossale: numerosi sono i testi scritti da Calvino che affollano le pagine dei volumi per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado; pagine lette, studiate, analizzate dagli studenti, in vario modo. Fino almeno al primo biennio della scuola superiore di secondo grado, lo scrittore cosmicomico resiste, anche se solo come oggetto d’esercizio o d’analisi inerente a testi narrativi, espositivi e argomentativi, con differenti funzioni e caratteristiche espressive. Quando si giunge al secondo biennio e poi al quinto anno della secondaria di secondo grado, invece, le opere di Italo Calvino svaporano dall’orizzonte scolastico. Nell’Università il discorso appare un po’ differente e non è questa la sede per affrontarlo con la necessaria attenzione, offrendo opportuni rilievi e suggerendo anche minimi approfondimenti. Sufficiente, al momento, rimandare alla lettura dei programmi dei corsi di Letteratura italiana e Letteratura moderna e contemporanea, negli atenei in Italia, anche nell’anno centenario, per cogliere una lata ritrosia a trattare i testi, i temi, i problemi, la scrittura tout court di Italo Calvino. De hoc satis.

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(fasc. 53, 25 agosto 2024)